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12 Aprile 2017
Destinatari
Sono destinatari dei corsi:
- a) lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi;
- b) operatori con funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto a) come richiesto dal comma 1 lettera e) dell’art. 116;
- c) eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza ed ispezione ecc.).
Articolazione del percorso formativo
Il percorso formativo è finalizzato all'apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività che richiedono l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi.
Il percorso formativo è strutturato in moduli:
Modulo base (comune ai due differenti percorsi formativi) propedeutico alla frequenza ai successivi moduli specifici, che da solo non abilita all’esecuzione dell’attività lavorativa. I partecipanti devono conseguire l’idoneità alla prosecuzione del corso, mediante test di accertamento delle conoscenze acquisite. Nel caso di mancata idoneità si possono attivare azioni individuali di recupero.
Moduli specifici (A – B) differenziati per contenuti, che forniscono le conoscenze tecniche per operare negli specifici settori lavorativi.
Durata del Corso
Il corso ha la durata di 12 ore per il modulo Base e 20 ore per il modulo A per un totale di 32 ore complessive.
La durata del corso di formazione può essere aumentata, in base a specifiche esigenze, con moduli appositamente progettati ed allestiti, da concordare con chi richiede la formazione.
PROGRAMMA:
MODULO BASE – TEORICO – PRATICO (comune ai due indirizzi)
Sede di svolgimento: aula (lezioni frontali – presentazione di attrezzature e DPI)
Durata complessiva: 12 ore
Argomenti
- Presentazione del corso. Normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai cantieri edili ed ai lavori in quota.
- Analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nei lavori in quota (rischi ambientali, di caduta dall’alto e sospensione, da uso di attrezzature e sostanze particolari, ecc.).
- DPI specifici per lavori su funi (a) imbracature e caschi – b) funi, cordini, fettucce, assorbitori di energia – c) connettori, freni, bloccanti, carrucole riferiti ad accesso, posizionamento e sospensione. Loro idoneità e compatibilità con attrezzature e sostanze; manutenzione (verifica giornaliera e periodica, pulizia e stoccaggio, responsabilità).
- Classificazione normativa e tecniche di realizzazione degli ancoraggi e dei frazionamenti.
- Illustrazione delle più frequenti tipologie di lavoro con funi, suddivisione in funzione delle modalità di accesso e di uscita dalla zona di lavoro.
- Tecniche e procedure operative con accesso dall’alto, di calata o discesa su funi e tecniche di accesso dal basso (fattore di caduta).
- Rischi e modalità di protezione delle funi (spigoli, nodi, usura).
- Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione.
- Elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio: illustrazione del contenuto del kit di recupero e della sua utilizzazione.
Verifica intermedia
MODULO A - SPECIFICO PRATICO
Per l’accesso e il lavoro in sospensione in siti naturali o artificiali
Sede di svolgimento: sito operativo/addestrativi
Durata complessiva: 20 ore
Argomenti
- Movimento su linee di accesso fisse (superamento dei frazionamenti, salita in sicurezza di scale fisse, tralicci e lungo funi).
- Applicazione di tecniche di posizionamento dell’operatore.
- Accesso in sicurezza ai luoghi di realizzazione degli ancoraggi.
- Realizzazione di ancoraggi e frazionamenti su strutture artificiali o su elementi naturali (statici, dinamici, ecc.).
- Esecuzione di calate (operatore sospeso al termine della fune) e discese (operatore in movimento sulla fune già distesa o portata al seguito), anche con frazionamenti.
- Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in alto rispetto alla postazione di lavoro (tecniche di risalita e recupero con paranchi o altre attrezzature specifiche).
- Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita situati in basso rispetto alla postazione di lavoro (posizionamento delle funi, frazionamenti, ecc.).
- Applicazione di tecniche di sollevamento, posizionamento e calata dei materiali.
- Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio.
Verifica finale
Metodologia Didattica
Per quanto concerne la metodologia di insegnamento/apprendimento, verranno privilegiate le metodologie “attive”, che comportano la centralità dell’allievo nel percorso di apprendimento.
A tal fine:
- sarà garantito un equilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze in aula, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo e di ciascun modulo, con il supporto di materiali multimediali;
- saranno favorite metodologie di apprendimento basate sul problem solving, applicate a simulazioni e problemi specifici, con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati alla prevenzione;
- saranno previste delle dimostrazioni e delle prove pratiche, nonché simulazione di gestione autonoma da parte dell’allievo della pratica in cantiere.
Inoltre, data la specificità della formazione, le prove pratiche e gli addestramenti saranno effettuati in siti ove possano essere ricreate condizioni operative simili a quelle che si ritrovano sui luoghi di lavoro e che tengano conto della specifica tipologia di corso.
Materiale didattico
Sarà fornita documentazione su supporto cartaceo e/o su cd necessaria per l'approfondimento degli argomenti trattati. Tale documentazione comprende le slide proiettate dai docenti, il programma del corso, le esercitazioni ed il materiale per l’approfondimento della materia.
Docenti
Le docenze verranno effettuate da personale con una pluriennale esperienza formativa documentata nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, e con una pluriennale esperienza nelle tecniche che comportano l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi e il loro utilizzo in ambito lavorativo. Tutti i docenti hanno partecipato a specifico training formativo di “Formatore per la Sicurezza” e sono in possesso delle qualifiche previste dall'Accordo Stato Regioni del 21/12/11, rep. atti n .221/CSR, e dal D.lg. 6/3/13.
Per le attività pratiche il rapporto istruttore /allievi avrà un rapporto massimo di 1 a 4 (almeno 1 docente ogni 4 allievi)
Documentazione di frequenza
La frequenza è obbligatoria, sono ammesse un massimo del 10% di assenze sul monte orario complessivo.
La presenza di ogni partecipante viene registrata con apposizione della firma in entrata e in uscita sul Registro Presenze, dopo che il docente del corso ne ha controllato l’identità, mediante la verifica di un documento.
Il registro presenze firmato in copia viene poi rilasciato al datore di lavoro nella documentazione del corso di formazione, insieme ai questionari, agli attestati e ad un programma del corso.
Valutazioni intermedie e finali
Al termine del modulo base comune si svolgerà una prima prova di verifica: un questionario a risposta multipla. Il successo nella prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio alla seconda parte del corso, quella specifico - pratica. Il mancato superamento della prova, di converso, comporta la ripetizione del modulo. Eventuali errori, nella prova, attinenti argomenti riferiti al rischio di caduta incontrollata o altre situazioni di pericolo grave dovranno essere rilevati e fatti oggetto di valutazione mirata aggiuntiva nella successiva prova pratica;
Al termine del modulo specifico avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di tecniche operative sui temi del modulo specifico frequentato. La prova si intende superata se le operazioni vengono eseguite correttamente.
Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo specifico pratico.
Attestati di frequenza
L’esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari almeno al 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento. L’attestato nominale di avvenuta formazione è certificato dall’OPN dell’EFEI ed inserito in un’Anagrafe Nazionale della Formazione in modo da poter essere facilmente controllato, via internet o con dispositivo mobile munito di un’applicazione di lettura QR code* (inquadrando il codice riportato in basso a destra dell’attestato) e potendo così accertarne l’effettiva validità anche da parte degli organi di vigilanza.
Durata degli attestati di frequenza
I datori di lavoro provvederanno a far effettuare ai lavoratori formati con il corso di formazione teorico-pratico un corso di aggiornamento ogni cinque anni. L’aggiornamento ha durata minima di 8 ore di cui almeno 4 ore di contenuti tecnico pratici.